La Lazio conferma l’inespugnabilità del proprio campo e liquida anche i campioni d’Italia in carica del Bra con un secco 4 a 2.
Una vittoria meritata per una Lazio energica, vivace, propositiva e davvero bella da vedere. Si sapeva che non sarebbe stata una gara facile ed infatti così è stato. Il valore dell’avversario e la sua particolare situazione di ultimo in classifica e quindi alla disperata ricerca di punti, ha reso ancora più avvincente una gara che, per la formazione piemontese, rappresentava una sorta di ultima spiaggia.
La Lazio di Luca Angius non ha però mai abbassato l’intensità del proprio gioco controllando la partita sin dalle prime battute.
Avvio di gara guardingo per entrambe le squadre che sono attente più a non prenderle che a darle. Ad uno squillo di Manuele Silvetti, tiro parato dall’ottimo portiere Padovani, rispondeva la formazione ospite con clamoroso palo di Koschelenko ed una mancata deviazione da un passo di Simone Petito.
Molto più vivace il secondo quarto con la Lazio che passava grazie ad una travolgente azione personale di Tomas Gonzalez che si portava a spasso l’intera difesa del Bra e lasciava partire un diagonale che freddava il numero uno avversario. La gioia biancoceleste durava però appena cinque minuti perché, direttamente su tiro corto, metteva dentro la rete che mandava le due squadre al riposo sul risultato di 1 a 1.
Al rientro in campo una Lazio più determinata che mai stringeva d’assedio l’area di tiro avversaria e già dopo un minuto costruiva una nitida azione da gol che Manuel Silvetti sprecava tirando sul portiere in uscita. Al 33° era invece Matteo Palombi a negare a Koschelenko la gioia del gol.
Gol che non sfuggiva al 40° minuto a Tobias Silvetti bravo a ribadire in rete una repinta corta del portiere ospite su tiro di un inesauribile Leonardo Guiducci.
Ancora emozioni sul finire di un terzo quarto vibrante. Prima toccava ancora aTobias Silvetti segnare la rete del 3 a 2 con un meraviglioso diagonale da sinistra e poi, proprio allo scadere, era Simone Petito a raccogliere una palla vacante ad un metro dalla porta difesa da Palombi e a collocarla in rete.
Nell’ultimo quarto la Lazio controlla lo sterile ritorno del Bra che non riesce a togliersi di dosso l’incredibile pressione dei biancocelesti che consolidano il proprio vantaggio con un tiro di rigore realizzato da Gonzalo Castillo. Negli ultimi dieci minuti la formazione di Luca Angius controlla con grande disinvoltura la situazione e porta a casa l’ennesima vittoria del suo impressionante campionato.
La Lazio consolida così la terza piazza ed ora, matematicamente, raggiunge l’obiettivo salvezza. Da segnalare l’esordio, seppur nel minuto finale, di Edoardo Garbini che torna così a calpestare il prato del Tre Fontane con la prima squadra.
Max U.