Trasferta amara per la Lazio che torna da Reggio Emilia senza punti e con tanti motivi di rammarico. La squadra biancoceleste, battuta dalla Città del Tricolore per 4 a 2, perde il treno per sperare in qualcosa di più del terzo posto ma, contemporaneamente, conquista la salvezza obiettivo per cui, non dimentichiamolo, in molti avrebbero firmato all’inizio della stagione.

Dopo un buon avvio, in vantaggio con Gonzalo Castillo dopo pochi minuti di gioco, la Lazio è stata superata più volte dagli attaccanti emiliani che hanno prima pareggiato e poi ribaltato la situazione terminando la prima parte di gara avanti per 2 a 1. In avvio di secondo tempo la Città del Tricolore consolidava il proprio vantaggio realizzando la rete del 3 a 1 che metteva una seria ipoteca sul successo finale. I ragazzi di Luca Angius avevano la possibilità di realizzare la rete che avrebbe riaperto la gara ma prima Tomas Gonzalez e poi Claudio Brocco fallivano due ottime occasioni. L’ultimo quarto cominciava con la quarta rete dei padroni di casa a cui la Lazio rispondeva nel finale grazie ad un tiro di rigore realizzato ancora da Gonzalo Castillo.

Questa volta le forti motivazioni della formazione di Chaves hanno fatto la differenza in una gara dove alla Lazio sono mancati i gol degli attaccanti. Visti i risultati della giornata, con il pari della Tevere ed il successo dell’Amsicora, il rammarico della Lazio, che poteva davvero sferrare l’attacco decisivo alla vetta, è ancora più grande. Ma la formazione emiliana ha meritato il successo confermando che, a tre giornate dal termine, il discorso salvezza è ancora apertissimo. Una lotta in cui la Lazio, con grande merito, farà solamente da spettatrice visto che questa sconfitta non toglie nulla alla grande stagione dei biancocelesti.

Max U.

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