Festa grande in casa Lazio. Con un netto 6 a 0 in casa dell’Argentia le ragazze biancocelesti hanno conquistato la promozione nella massima serie dell’hockey italiano. La prossima stagione la Lazio sarà presente in entrambi i campionati Élite. Un risultato che va al di là della normale competizione sportiva e che tocca anche temi di convivenza, coesione, orgoglio. Nel corso di questa difficile stagione la squadra ha dovuto superare diverse problematiche che hanno reso più difficile il cammino verso la promozione. Difficoltà che hanno temprato il gruppo fino a renderlo un blocco unico, solido, compatto. La svolta con l’arrivo di Luca Angius alla guida della squadra. Allenatore capace, preciso, a tratti maniacale nel suo modo di fare le cose, con un obiettivo ben preciso in testa, la promozione, da perseguire con ogni mezzo. Il bene della squadra prima di quello dei singoli, il gruppo prima di tutto, il lavoro continuo, costante, come unico strumento per raggiungere il risultato finale. Certo gli è servito un po’ di tempo per conoscere le ragazze, per capire come impiegarle al meglio, quali i punti di forza di ognuna. Dopo la trasferta di Potenza Picena, con la qualificazione al girone promozione, la squadra ha cambiato marcia, è diventata più sicura, grintosa, tenace, ingiocabile. Il magnifico esordio vincente contro la favorita Argentia ha fornito ulteriori sicurezze alla squadra che non si è più fermata. Il 5 a 0 a Moncalvo ed il 6 a 0 rifilato ieri all’Argentia sono lì a testimoniare come la Lazio femminile sia arrivata, con pieno merito, ad una Élite che, se continua così, la vedrà sicura protagonista.
Della gara di ieri c’è poco da dire perché il risultato finale parla da solo. Passata in vantaggio dopo pochi minuti grazie alla rete di Ludovica Bertusi, in gol per la seconda settimana consecutiva, la Lazio ha controllato la gara e le reti successive di Brunella Manrique e Karolina Diurczak non hanno fatto altro che consolidare un dominio assoluto.
La prossima settimana al Tre Fontane sfilata d’onore per le nostre ragazze che giocheranno alle 16 contro la Moncalvese. Sarebbe bello vedere lo stadio pieno a tributare il giusto riconoscimento a queste incredibili atlete. Ma forse la nostra è una speranza vana.
Max U.