Ancora una sconfitta per la Lazio B che, presentatasi al Tre Fontane a ranghi fortemente ridotti, deve arrendersi ad una Tevere Eur piena di giovanotti fisicamente e tecnicamente molto preparati. Su una rosa di sedici atleti a disposizione del mister Giovanni Picano e del Presidente Roberto Da Gai, seduto come sempre in panchina a dare un valore ad un campionato amatoriale dove non conta vincere ma partecipare, ben dodici sono nati dal 2006 al 2009, quindi giovanissimi. Uniche eccezioni Giuseppe Baldo, classe 2003, Cristiano Caretta nato nel 1995, il bravo portiere Valerio Fucili, classe 93 e l’inossidabile quercia senza tempo che risponde al nome di Qayyum Khan per cui l’età non fa testo.
La Lazio, guidata come al solito da un’inesauribile Paolo Vaccari, ha comunque tenuto testa alla formazione avversaria per tutto il primo tempo esibendosi in una prestazione che, vista la presenza di tanti master in rosa, è solamente da applaudire. Uno scatenato Sergio Bertini, senza dubbio il migliore in campo, ha guidato la squadra biancoceleste all’assalto con una grinta ed una voglia davvero esemplare. Su suggerimento dei più esperti la formazione capitanata da Kyle Lanting è rimasta corta e compatta concedendo davvero poco agli avversari. Con l’ottimo Leonardo Urso tra i pali la difesa, guidata da Luca Battaglia e Edoardo Garbini, assistiti ai lati dai giovani Clayton Lanting e Simone Bianconcini, si è disimpegnata nel migliore dei modi potendo contare sull’apporto centrale di Kyle Lanting, Ettore Spalletta ed Alessandro Cammarano, mentre in attacco Paolo Vaccari e Edoardo Vinci cercavano di non dare punti di riferimento ai difensori avversari mentre Stefano Brandizzi era bravo ad aiutare all’occorrenza i vari reparti.
Al settimo minuto il vantaggio biancoceleste con Sergio Bertini che entra dalla sinistra con un’azione travolgente e serve una palla al centro che Edoardo Vinci è lesto a spingere in rete. La Tevere prova una reazione che si spenge sui guanti di Leonardo Urso o viene catturata dalla difesa laziale che tiene benissimo il confronto con un Garbini in formato Elite. La squadra è corta, compatta e sa come ripartire ma, proprio all’ultima azione del primo tempo, deve arrendersi ad un tiro corto Carlo Dionisi Vici che pareggia le sorti per gli ospiti.
Il secondo tempo vede una Lazio in grande sofferenza perché cambi non ce ne sono, l’ossigeno scarseggia e le gambe non girano come all’inizio. Pian piano i giovanotti di Giovanni Picano prendono campo e sopravvento creando numerose occasioni da rete. Malgrado la buona volontà la formazione biancoceleste deve capitolare agli assalti della Tevere che porta a casa i tre punti grazie ad una vittoria, 4 a 1, mai in discussione.
Ora in classifica la Lazio occupa il quarto posto.
Max U.