Ancora una volta la Lazio torna dalla Sardegna a mani vuote ma con la consapevolezza di potersela giocare con tutte, anche con le squadre, come l’Amsicora, che lottano per il titolo. Questa volta i ragazzi di Luca Angius hanno davvero sfiorato il colpaccio e sono stati superati dalla formazione sarda solamente nel finale di gara. I biancocelesti hanno giocato alla pari per almeno cinquanta minuti tenendo testa ai padroni di casa ed esprimendo un ottimo hockey.

Avvio fulminante dell’Amsicora che sfrutta subito un errore difensivo della Lazio e passa in vantaggio con Francesco Atzori. I biancocelesti non si scompongono e rispondono colpo su colpo con azioni veloci che mettono in difficoltà i padroni di casa. Dagli sviluppi di un corto arriva il pareggio di Claudio Brocco bravo a ribadire in rete una respinta del portiere. La gara è vivace e molto bella anche se il campo, abbastanza secco malgrado l’innaffiamento, non aiuta le giocate degli atleti in campo.

Il secondo tempo inizia con le due formazioni che provano a superarsi senza però riuscire a trovare la via del gol. Nell’ultimo quarto la pressione dell’Amsicora si fa sempre più insistente. Matteo Palombi sale in cattedra e compie due parate straordinarie. La difesa biancoceleste è comunque attenta e resiste alle iniziative dei padroni di casa anche se la Lazio non riesce più ad uscire dalla propria metà campo. Nei minuti finali la Lazio si ritrova a giocare in nove per via di due cartellini gialli che gli arbitri, nel corso della gara, dispensano, per entrambe le formazioni, con troppa generosità. E proprio quando sembra che la Lazio possa portare un punto a casa arriva la zampata vincente di Francesco Atzori che regala i tre punti ai padroni di casa.

Il risultato finale è forse l’unica cosa negativa della gara con la Lazio che, ancora una volta, ha espresso un gioco brillante e concreto tenendo testa ad avversari di indubbio valore, sicuri candidati alla lotta per il titolo.

La Lazio, che sabato prossimo sarà all’Euroma per sfidare l’altra capolista, la Tevere Eur, chiude il girone di andata al terzo posto in classifica a dimostrazione della bontà del gioco espresso.

Max U

Share This