Tra i due litiganti il terzo gode. Lo scontro tra Lazio e Capitolina, girone B della Serie A1 femminile, si può tranquillamente riassumere con questa massima che calza a pennello per la situazione che si è venuta a creare dopo la quarta giornata di campionato. Le due formazioni romane, appaiate in vetta alla classifica prima dello scontro diretto, sono state raggiunte dal Potenza Picena che, approfittando del pareggio del Tre Fontane, 1 a 1, espugna il campo della Città del Tricolore con un ottimo 4 a 3 e diventa la terza incomoda per il passaggio ai play-off promozione.

L’ennesimo scontro tra le Lazio e la Capitolina ha lasciato, ancora una volta, la sensazione di due squadre che potrebbero dare di più ma che non riescono ad offrire maggior concretezza al proprio gioco. E questo, in sintesi, è stato anche l’andamento della gara in cui le due formazioni romane hanno pensato più a non subire che a cercare di superarsi. Pochi i tiri verso le due porte e poche le azioni degne di nota in grado di dare la scintilla.

Pronti via e subito la Lazio fa la partita anche se, davanti, Brunella Manrique sembra un po’ troppo isolata. Le biancocelesti fanno girare bene la palla, Caterina Ladisi strappa in continuazione e Ailen Bujan recupera tante palle fornendo al centrocampo una buona solidità. La Capitolina prova a colpire con la loro punta di diamante Sofia Vercelli che però è ottimamente limitata da Magali Varela e Flaminia Sarnari. Al sesto minuto del secondo quarto la Lazio finalmente passa anche con un pizzico di fortuna. Karolina Diurczak mette una palla forte nell’area di tiro avversaria che, deviata da Brunella Manrique, assume una traiettoria beffarda che costringe l’ottima Elena Picano ad un colpo di reni per la deviazione su cui, però, si avventa Laura Da Gai che, nel tentativo di liberare, deposita la palla nella propria rete. Dopo essere passata in vantaggio la Lazio pensa a contenere la sfuriata delle avversarie che però si esaurisce con un paio di azioni veloci ma ininfluenti.

Al rientro in campo arriva il pareggio della Capitolina sull’unico tiro verso la porta della Lazio. Un tiro corto di Sol Buzatto sorprende Luciana La Spina e finisce in rete.

La Lazio riprende a costruire ma la spinta offensiva si esaurisce con una clamorosa occasione sbagliata dalla brava Carolina Caratozzolo. Con il passare del tempo nelle due formazioni comincia a crescere la sensazione che forse è meglio spartirsi la posta per non rischiare una sconfitta che potrebbe essere, a questo punto, deleteria. Una tesi che ha il sopravvento sulla voglia di vincere e così le due formazioni fanno uno a uno.

E adesso entrambe le squadre andranno a giocarsi tutto sul campo del Potenza Picena a patto, però, di fare risultato a Reggio Emilia. Un finale per cuori forti. Forza ragazze.

Max U.

Share This