Classe 2011, appena tredici anni compiuti da poco, ruolo portiere, caratteristiche principali grinta, determinazione e grande tecnica. Da pochi giorni, dalla finale indoor della categoria Under 16 femminile, Margherita Paolillo, portiere della Lazio femminile è entrata di diritto nella storia della Lazio Hockey e dell’hockey italiano conquistando per la quarta volta consecutiva il riconoscimento di miglior portiere di una finale nazionale. Dopo i successi ottenuti nella finale 2022/23 indoor under 14 di Padova, nella finale su prato 2022/23 di Bra e nella finale under 14 prato 2023/24 di Roma è arrivato anche il quarto titolo nella finale under 16 indoor di Padova. Quattro vittorie consecutive, quattro riconoscimenti per un portiere eccezionale e per una ragazza che, grazie alla sua tenacia e ad un carattere fermo e risoluto ha ottenuto un traguardo più che prestigioso.
E la mente corre al primo scudetto conquistato da Margherita nella stagione 2020/21 con l’under 12. Finale di Riva del Garda, girone di qualificazione. La Lazio ha già strapazzato il Cus Padova ma ora, alla seconda partita, l’ostacolo si fa più impegnativo perché di fronte c’è la formazione di casa dell’HC Riva. Primo tempo difficile e Riva che passa in vantaggio sfruttando un errore di Margherita che, invece di lasciar scivolare fuori una palla innocua, la rinvia sui piedi dell’attaccante avversario che segna. All’intervallo Margherita, e non sarà la sola, ha una crisi di panico e scoppia a piangere perché si sente responsabile del gol subito. Il discorso di Riccardo Braca, anche questo da far sentire in tutte le Hockey Academy del mondo, carica tutta la squadra ma la numero uno biancoceleste ha una faccia tutt’altro che preoccupata e gli occhi che s’intravedono sotto la maschera non promettono niente di buono per le avversarie. La gara, che aprirà le porte alla finale, poi vinta, finirà con un 10 a 1 per la Lazio e Margherita non farà entrare nella sua porta nemmeno uno spillo.
Da allora non è passato molto tempo ma la nostra giovanissima numero uno è cresciuta moltissimo grazie alla sua tenacia e alla sua applicazione. Sempre presente, sempre in prima fila, sempre pronta a piazzarsi tra i pali in qualsiasi categoria, in qualsiasi condizione e contro qualsiasi avversario. Adesso Margherita non ha più crisi di panico, sa perfettamente cosa fare e se qualche volta sbaglia poco male, perché è consapevole che l’occasione favorevole è sempre a portata di mano basta solo restare calmi e saperla cogliere. Brava Margherita. Continua cosi.
Max U.