Grazie ad una gara di grande carattere la Lazio batte l’HCC Butterfly e conclude il Round 1 della Coppa Italia in vetta alla classifica conquistando così il diritto di giocarsi il Round 2 sul proprio campo.
Lazio e Butterfly, già qualificate, giocano unicamente per la testa della classifica con le rossonere avanti di un punto e con due risultati a disposizione per portarsi a casa i tre punti ed evitare di volare in Sardegna.
Le campionesse d’Italia si presentano al Tre Fontane al cospetto di una Lazio energica e pimpante con il morale alle stelle, dopo i netti successi con Galatea e Capitolina, e già ampiamente soddisfatta per la qualificazione raggiunta. Ma il Butterfly non è quello impacciato dell’andata, evidentemente ancora scosso dalla netta sconfitta subita nella finale di Supercoppa. Le ragazze di Cirilli giocano bene, hanno le idee chiare e si presentano al cospetto della Lazio sicure di vincere. Ma la Lazio allestita da Claudio Brocco ha la mente sgombra, non ha niente da perdere ed è affamata di vittorie.
La gara, sin dalle prime battute, è bella e vivace. Dopo un primo quarto di studio le due squadre cominciano a fare sul serio. E’ la Lazio a farsi maggiormente pericolosa ed a passare con una bella discesa di Magali Varela che, dopo un triangolo con Carolina Caratozzolo, pesca sola soletta Ludovica Bertusi che, davanti al portiere, non sbaglia. Il pareggio del Butterfly qualche istante dopo. La Lazio ha la possibilità di uscire con un contropiede che viene stoppato dalle rossonere che, con un veloce inserimento di Eleonora Di Paola, pareggiano i conti. Un pareggio che dura molto poco. Allo scadere del primo tempo, infatti, Valentina Sarmiento, la migliore in campo, devia un tiro corto di Magali Varela alle spalle del portiere rossonero.
Al rientro in campo il Butterfly comincia a premere sull’acceleratore ma la Lazio non molla e risponde colpo su colpo. Un tiro di rigore, prima concesso alla Lazio per atterramento di Carolina Caratozzolo e poi, dopo l’intervento dell’altro arbitro, cancellato, contribuisce, insieme a delle incertezze arbitrali, a scaldare gli animi oltre misura. L’ultimo quarto è una battaglia dove si lotta su ogni palla. Con il Butterfly in costante pressione la Lazio è brava a non perdere la testa e Barbara Kiki, numero uno della Lazio, è superlativa e bravissima a tenere la Lazio in gioco. Giampiero Medda si becca una giusta espulsione per proteste, ma le rossonere non riescono a sfondare e la Lazio porta a casa i tre punti ed il primo posto.
È stata una partita dura, vivace, piena di scontri resa ancora più tesa dalla generale confusione degli arbitri che hanno contribuito, con la loro incertezza, a rendere gli animi più irrequieti.
La Lazio si è affidata al grande estro di Valentina Sarmiento, presente in ogni parte del campo, ed alla grandissima bravura di Magali Varela e Flaminia Sarnari. Ma, in una gara del genere, non possiamo certo parlare dei singoli ma del gioco di squadra perché tutte le ragazze scese in campo hanno contribuito, ognuna a modo loro, al raggiungimento di questo prestigioso risultato.
Adesso testa al Round 2 che vedrà la Lazio ricevere la visita della Polisportiva Ferrini. Il bello deve ancora venire.
Max U.