Riparte con una vittoria il cammino della Lazio femminile verso la difficile promozione in Élite. La sconfitta subita domenica scorsa a Milano ha trasformato le gare che restano da giocare in tre finali tutte da vincere se si vuole mettere pressione alle prime della classe ed indurle ad entrare in campo con qualche preoccupazione in più.

Ansia che non hanno avuto le ragazze biancocelesti nella vittoriosa sfida contro il Cus Padova per 4 a 0. Un risultato rotondo che evidenzia la superiorità della Lazio e aumenta il morale e la consapevolezza nelle proprie possibilità. Troppo spesso, nel corso di questa stagione, le ragazze della Lazio hanno avuto un andamento altalenante che proprio non si associa alle caratteristiche della squadra.

Contro il Padova abbiamo visto la Lazio delle migliori occasioni, attenta, determinata e volitiva. Questa volta Brunella Manrique non ha tradito le attese ed ha realizzato una tripletta che conferma le sue grandi doti di attaccante. Ma è tutta la squadra che ha girato al meglio a partire dall’attenta difesa dove Magali Varela e Renata Manzini si sono rivelate insuperabili, alle fasce presidiate splendidamente da Francesca Guerzoni e Alessandra Rocchetti che non hanno mollato di un millimetro. A centrocampo Ailen Bujan, Valentina Sarmiento e Carolina Caratozzolo hanno svolto un grande lavoro di raccordo e recupero palla mentre sulle fasce d’attacco Ludovica Bertusi e Caterina Ladisi non si sono certo risparmiate. Vincente è stata anche la girandola di sostituzioni con cui Claudio Brocco ha concesso a tutte di rifiatare. Arianna Bono, Cristina Pericoli e Giorgia Bono, quando inserite, hanno continuato il grande lavoro delle compagne a dimostrazione che questo è un gruppo granitico e competitivo.

Ma il 4 a 0 finale non deve far pensare ad un avversario arrendevole perché le ragazze di mister Giacomo Maistrello hanno comunque dimostrato di saper stare in campo ed i pericoli corsi dalla nostra Luciana La Spina, soprattutto nella prima parte di gara, hanno contribuito a tenere alta la concentrazione.

Con il passare dei minuti, però, la Lazio ha preso sempre più campo e solo gli interventi della bravissima Ester Benvenuti, la numero uno della formazione veneta, hanno evitato un risultato ancora più pesante per la formazione ospite.

Tre i gol di Brunella Manrique mentre anche Carolina Caratozzolo ha segnato il suo nome sul tabellino dei marcatori. Un risultato che lascia tutti soddisfatti e che, in occasione della sfida di domenica prossima con Milano, contribuisce a tenere alto il morale.

Max U.

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