L’Under 16 maschile torna dalla trasferta pugliese con quattro punti ed una rinnovata fiducia nei propri mezzi dopo le sconfitte con Potenza Picena e Roma. La formazione guidata da Roberto Brocco si è sobbarcata un viaggio di 450 chilometri per disputare la doppia sfida con l’Olimpia Torre Santa Susanna, storica società pugliese che dal 1967 mantiene vivo l’interesse dell’hockey su prato nella regione.

La Lazio ha confermato la bontà dell’assetto difensivo ma, contemporaneamente, ha dimostrato di non avere molte attitudini offensive. La squadra costruisce ma tira poco in porta, non sfrutta i tiri corti come dovrebbe e manca di un gioco collettivo in grado di mettere più giocatori davanti alla porta. In pratica dalla tre quarti in avanti si perde e spesso le scelte dei nostri giocatori sono abbastanza individualiste.

Detto questo non possiamo non sottolineare l’impegno di tutta la rosa, la disponibilità ad aiutarsi ed un bagaglio tecnico di buon livello che fanno ben sperare per la prossima stagione.

Ma andiamo alle gare giocate, tra l’altro con una pausa brevissima tra le due, contro l’Olimpia. Nella prima una Lazio un po’ sottotono non è riuscita nel cambio di passo che gli avrebbe consentito di ottenere l’intera posta in palio. Alla fine, dobbiamo ammettere che l’1 a 1 finale è il risultato più giusto. Al gol del vantaggio di Alessio Fani hanno risposto in un secondo tempo abbastanza teso e nervoso, i locali con un gol sugli sviluppi di un tiro corto.

Molto meglio la Lazio della seconda gara, vinta 2 a 1 grazie ai gol di Alessio Fani e di Clayton Lanting, spettacolare quest’ultimo, con la formazione biancoceleste che ha giocato bene per tre quarti di gara regalando, solo nei minuti finali, per la comprensibile stanchezza, l’iniziativa ed il gol agli avversari.

In conclusione, possiamo certamente affermare che il gruppo che si sta creando appare solido e tecnicamente preparato. Leonardo Urso offre grande sicurezza tra i pali mentre Clayton Lanting e Giulio Cammarano possono giocare in più posizioni garantendo sempre alte prestazioni. Rendimenti alti possono assicurare anche Simone Bianconcini e Hipolito Balbuena così come la grande tecnica di Gregorio Catucci, capace di nascondere per più di un minuto la palla agli avversari, riesce a garantire un buon controllo della gara. Grandi margini di miglioramento anche per i fratelli Rizzo che, oltre ad una buona tecnica, possono assicurare corsa ed imprevedibilità alla squadra. Da Alberto Fiorini, Tommaso Olivieri e Ludovico Urso, viste le loro indubbie qualità, si chiede invece più concretezza sotto porta quella che, fino ad oggi, ha un po’ difettato in questa squadra.

Domenica l’ultima gara della stagione per l’Under 16 biancoceleste che affronterà il Potenza Picena.

Max U.

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