La Lazio torna dalla trasferta sarda con un punto e tanti rimpianti per come sono andate le cose sul campo dell’HT Sardegna. Avanti per 4 a 1 alla fine del terzo quarto, i biancocelesti non sono riusciti a conservare il vantaggio e si sono fatti raggiungere dagli avversari proprio sul finale quando ormai le cose sembravano dovessero andare per il meglio.

Partita dominata ed in totale controllo con tre gol nel primo quarto, di Manuel Silvetti, Bruno Stellato su rigore e Claudio Brocco, con la formazione sarda in chiara difficoltà e la Lazio brava a mantenere il pallino del gioco e a non far avvicinare gli avversari.

Nel secondo quarto una difesa della palla approssimativa consentiva ai padroni di casa di accorciare le distanze ma era ancora la Lazio ad allungare sul 4 a 1 ancora con un gol dell’ottimo Bruno Stellato.

L’ultimo quarto cominciava con la Lazio padrona del gioco ed in vantaggio di tre reti. L’Ht Sardegna riusciva ad accorciare le distanze con un corto che Matteo Palombi non riusciva a parare e, sospinta anche dal proprio pubblico, tentava il tutto per tutto riversandosi nella metà campo della Lazio. All’ambiente, molto caldo, ed alla pressione della formazione di casa si andava ad aggiungere anche un cartellino rosso assegnato al difensore biancoceleste Riccardo Braca che, unito ad una serie di cartellini gialli, costringeva la formazione di Angius ad affrontare i minuti finali in inferiorità numerica con solo otto giocatori in campo.

La formazione sarda era brava a sfruttare la situazione favorevole accorciando le distanze con un bel drive dal limite dell’area e, proprio all’ultimo minuto di gioco, riusciva a sfruttare un tiro corto che gli fruttava un tiro di rigore che fissava il risultato finale sul 4 a 4.

La Lazio, obiettivamente, si è trovata ad affrontare una situazione di difficoltà abbastanza anomala e poco prevedibile ed è comunque riuscita a mantenere l’imbattibilità su un campo, a dispetto della classifica, non proprio semplice. Se proprio c’è qualcosa da migliorare è la concretezza sotto porta, perché comunque le occasioni create nel corso della gara sono state molte e la soglia di concentrazione che deve essere alta per tutta la gara per evitare di prendere cartellini inutili che, come successo, possono modificare l’andamento di una partita in totale controllo.

Grazie al punto conquistato la Lazio rimane sulla scia della Roma capolista alla vigilia dell’ultima giornata d’andata che vede in programma proprio il confronto tra le prime due della classe.

Ora i giallorossi sono avanti di due punti ma chiaramente la Lazio resta la rivale principale per la promozione in Élite. Il campionato è ancora lungo e, con tante partite ancora da giocare, la situazione è ancora tutta in divenire. L’importante è proseguire su questa strada senza mollare di un centimetro e solo alla fine potremmo tirare le somme.

Max U.

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