In una partita spettacolare, forse una delle più belle sin qui mai viste, la Lazio supera le rivali della Capitolina, con il risultato di 5 a 3, superandole in classifica e salendo così al secondo posto alle spalle della Polisportiva Valverde.
Le ragazze di Claudio Brocco hanno dato tutto, mettendo in campo un’energia ed una concentrazione davvero encomiabili. Sin dalle prime battute di gioco le biancocelesti hanno fatto capire di non voler vestire la parte della vittima sacrificale ma, anzi, di voler giocare la gara da protagoniste. Grazie all’innegabile valore dell’avversario la gara si è, sin da subito, trasformata in un confronto senza esclusioni di colpi con le due formazioni instancabili e determinate a mettere tutto in campo pur di superarsi.
La Capitolina parte di slancio ma la Lazio passa subito, dopo appena tre minuti, con una deviazione ravvicinata di Ailen Bujan brava ad intercettare un forte tiro di Brunella Manrique e a deviare in rete. In avvio del secondo quarto le padrone di casa pareggiano grazie ad una deviazione ravvicinata di Sofia Jorge su passaggio di Sofia Neri. Il pareggio conquistato fa tirare un sospiro di sollievo al pubblico di casa e la Capitolina è brava a sfruttare il momento favorevole e a raddoppiare: incursione sulla destra di Pin Mendez fino alla linea di fondo e cross in mezzo dove Irene Pipolo è brava ad appoggiare in rete. La Lazio non ci sta ed impensierisce la Capitolina con una serie di tiri corti disinnescati dalla brava Elena Picano mentre le padrone di casa provano, in contropiede, ad allungare il vantaggio. Ma allo scadere del terzo quarto Caterina Ladisi riceve palla a centrocampo, entra in area e batte il portiere avversario per il pareggio biancoceleste.
Il terzo quarto si gioca ad un ritmo elevato e tutte e due le squadre provano a superarsi senza però riuscire a trovare la via del gol. Al terzo minuto dell’ultima frazione di gioco la svolta sugli sviluppi di un tiro corto che consente ad Ailen Bujan di trovarsi a tu per tu con il portiere avversario e di batterlo con freddezza. Lo svantaggio subito mette pressione alla Capitolina che cerca di accelerare i tempi alla ricerca del pareggio ma è ancora la Lazio a colpire sempre con una combinazione su tiro corto. Renata Manzini riceve palla, triangola con Magali Varela e deposita la palla alle spalle della numero uno giallonero. Il doppio vantaggio consente alla Lazio di giocare con maggiore tranquillità e Sara Di Giuseppantonio, alla seconda esperienza tra i pali, para tutto il parabile. Sulle ali dell’entusiasmo le biancocelesti piazzano il colpo del ko, ancora su corto, questa volta realizzato con un tiro diretto da Valentina Sarmiento. La Capitolina cerca di fare quello che può, accorcia le distanze ancora con un tiro corto di Roberta Stirpe, ma il tempo a disposizione è ormai scaduto.
La Lazio ottiene un’importante successo contro una diretta concorrente per la qualificazione ai Play-off. A fare la differenza la maggiore freschezza atletica delle biancocelesti ed il gioco corale, privo di sbavature, messo in mostra durante tutta la gara. La Lazio aveva fame, voglia di vincere, ed alla fine ha vinto.
Max U.