La Lazio esce dallo stadio Seminara imbattuta e con un punto in più. Con la Polisportiva Valverde, capolista del girone B e, finora, sempre vincente, le ragazze biancocelesti mostrano carattere ed escono imbattute portando a casa un punto che vale più di quanto non sembri.
È stata una gara difficile, combattuta e ben giocata da entrambe le formazioni che non si sono di certo risparmiate. La Lazio guidata dalla coppia Claudio Brocco e Giampiero Medda ha mostrato, dopo le difficoltà di inizio campionato, di aver trovato una buona forma e, soprattutto, maggiore convinzione e consapevolezza della propria forza.

Su un campo difficile come quello di Valverde le biancocelesti hanno tenuto testa alle padrone di casa, passando addirittura in vantaggio, riuscendo a mantenere sempre la necessaria concentrazione.
Osservata speciale Sara Digiuseppantonio, classe 1985, che aveva appeso il bastone al muro facendosi da parte a vantaggio delle compagne più giovani e che, invece, quando è stata chiamata a dare una mano, non si è certo tirata indietro mettendosi a disposizione della squadra nel ruolo forse più delicato, quello di portiere.
Sara, una delle ragazze più determinate che conosciamo, ha sfoderato una prestazione molto positiva con qualche errore, è vero, ma anche con tante parate che hanno dato sicurezza alla squadra.

Da una delle veterane ad una nuova arrivata, Ludovica Bertusi, atleta che in campo da sempre tutto senza risparmiarsi e che sabato, alla vigilia di questa fondamentale trasferta, ci aveva promesso un gol ed è stata di parola portando in vantaggio la Lazio raggiunta poi, nella seconda parte di gara, dalla solita Paula Montoya, alla terza rete in tre gare.
È una Lazio che migliora di gara in gara, che ci piace sempre di più e che, comunque vada a finire, si è meritata il rispetto di tutti e l’amore dei tifosi.
Domenica prossima, nella decisiva gara di ritorno sul campo della Capitolina, tornerà a disposizione Carolina Caratozzolo e, forse, anche Luciana La Spina. Buone notizie per una Lazio che punta decisa ai Play-off.

Max U.

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