Tre su tre. La Lazio continua nella sua cavalcata verso la promozione conquistando il terzo successo consecutivo contro una diretta concorrente. La vittoria per 4 a 2 contro il Cus Cagliari è arrivata al termine di una gara giocata davvero molto bene che ha visto una Lazio attenta e propositiva contro un avversario di grande bravura.
L’avvio lento e guardingo fa subito capire che le due squadre si conoscono e si rispettano e nessuna delle due vuole offrire il fianco all’altra. La gara, molto equilibrata, ha il primo sussulto al decimo del primo quarto di gioco con il primo e unico corto dell’intera gara che Bruno Stellato, cecchino implacabile, mette alle spalle dell’incolpevole Distinto, numero uno del Cus.
Il vantaggio della Lazio non scuote più di tanto gli ospiti che provano a forzare l’attenta difesa biancoceleste senza riuscirci ed il secondo quarto prosegue sui binari di un sostanziale equilibrio rotto, di tanto in tanto, da qualche buon attacco dei veloci attaccanti di casa. Al 14° del secondo quarto l’esperto capitano del Cagliari, Davide Pischedda, la combina grossa facendosi soffiare una palla, proprio all’ingresso dell’area di tiro, dal veloce Manuel Silvetti. La palla schizza vicino a Mattia Magno che, in un batter di ciglia, controlla e mette alle spalle del portiere sardo: 2 a 0.
La ripresa comincia, come prevedibile, con la formazione sarda alla ricerca del gol che potrebbe riaprire la gara ma è ancora la Lazio a passare grazie ad un’azione personale di Edoardo Crema che penetra in area sulla sinistra e serve una palla a Claudio Brocco che batte a rete. Il portiere riesce a respingere ma la palla, alzata dall’estremo difensore sardo, viene messa in rete da Edoardo per il 3 a 0 della Lazio. Gara finita? Tutt’altro perché il Cagliari è un osso duro e Anwar Abdalla, tra i migliori della formazione sarda, accorcia le distanze proprio allo scadere del terzo quarto.
Ma all’inizio dell’ultima frazione di gioco un errore di Gadelkarim Mohamed, fino a quel momento davvero impeccabile, apre la strada a Manuel Silvetti con un retropassaggio sbagliato. L’argentino ringrazia, supera il portiere e mette la palla in rete per il 4 a 1 della Lazio.
La gara sembra decisa ma il Cus Cagliari non molla e segna il secondo gol con Enrico Sainas che regala ai sardi una flebile speranza di rimonta subito cancellata dall’ottimo gioco della Lazio che non corre altri pericoli.
Luca Angius, che stranamente conosce molto bene la formazione sarda, compie così un capolavoro tattico decidendo di puntare su una difesa molto attenta e su un centrocampo rapido e veloce. I biancocelesti concedono davvero poco agli avversari e conquistano tre punti importanti. Il primo esame è superato ma la strada è ancora lunga.
Max U.