La Lazio non ce l’ha fatta. Il 4 a 2 con cui il Valchisone ha inflitto alla formazione biancoceleste la quarta sconfitta consecutiva, complica, forse irrimediabilmente, l’obiettivo di raggiungere il quarto posto. Dopo un’ottima prima parte del campionato la formazione di Luca Angius si è trovata, anche a sorpresa, invischiata in una serie di risultati negativi che ne hanno compromesso il cammino.

Eppure, il rendimento della squadra non è mai venuto meno. La Lazio ha sempre dimostrato di avere una precisa idea di gioco ed ha cercato, su ogni campo, di imporre il proprio gioco. In tanti dimenticano che questa squadra, in appena tre stagioni e senza essere aiutata da algoritmi e formule magiche, è arrivata a giocarsi il primo campionato di Serie A della sua storia.

Fino ad ora i biancocelesti, pur commettendo degli errori, non hanno mai sfigurato ma adesso, dopo la sconfitta di Villar Perosa, è lecito chiedersi quale sarà l’obiettivo per la prosecuzione del campionato. Alla fine della stagione mancano ancora cinque gare e siamo sicuri che la Lazio, come ha sempre fatto, onorerà fino in fondo il suo campionato impegnandosi al massimo per cercare di ottenere sempre la vittoria. La situazione di classifica, anche alla luce degli ultimi risultati, concede alla Lazio pochissime speranze di arrivare quarta ed è quindi necessario trovare gli stimoli giusti per proseguire la stagione al meglio.

Sabato al Tre Fontane arriva l’Adige. Un successo contro la formazione trentina potrebbe riaccendere l’entusiasmo e consentire alla Lazio di finire il torneo nel migliore dei modi e togliersi qualche soddisfazione.

Max U.

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