Tramonta a Villar Perosa il sogno “Elite” della Lazio che subisce la quarta sconfitta consecutiva e abbandona così qualsiasi possibilità di chiudere il campionato al quarto posto. Malgrado il comprensibile rammarico per la sconfitta subita, la Lazio esce dallo Stadio Michellonet a testa alta consapevole di essere una buona squadra che, forse, ha pagato troppo l’essere una matricola alla prima esperienza nell’hockey che conta.

Anche contro il Valchisone la Lazio ha giocato una buona gara affrontando alla pari una formazione che si è rivelata più cinica sotto porta. Priva di Giulio Brocco, squalificato per un turno per aver subito un’aggressione alla fine della gara contro la Ferrini, i biancocelesti, consapevoli di doversi giocare il tutto per tutto, hanno impostato una gara di grande aggressività votata all’attacco. Per far questo, ovviamente, sono stati costretti a lasciare ai padroni di casa ampi spazi per veloci ripartenze, sempre ben controllate dalla difesa biancoceleste.

Avvio convincente della Lazio che prende subito il controllo delle operazioni ma che, alla prima occasione, subisce il gol di Grosso abile a girarsi, eludere l’intervento del difensore e battere a rete, appena dentro l’area di tiro. La Lazio non arretra di un centimetro e sfiora subito il pareggio con un preciso tiro da corto di Joele Lisantti su cui l’abile portiere del Valchisone Dell’Anno compie un miracolo. Anche la formazione di casa, sempre su tiro corto, ha l’opportunità per il raddoppio ma questa volta tocca al nostro Matteo Palombi superarsi e salvare. Dall’azione successiva arriva il pareggio della Lazio: Marcello Pompili recupera una palla a centrocampo e la serve sulla sinistra per Luca Angius che arriva sul fondo e la mette forte in area dove Claudio Brocco, appostato sul primo palo, devia in rete fulminando il portiere in uscita. La Lazio, galvanizzata dalla rete sfiora il vantaggio con un tiro di Mohamed Gamal deviato dal portiere del Valchisone.

In avvio del secondo quarto il Valchisone passa grazie ad un rigore generoso che Edoardo Dell’Anno trasforma. L’occasione del pareggio arriva subito per la Lazio ma il tiro corto, battuto ancora da Joele Lisantti, è parato. Il 2 a 2 arriva però poco dopo sempre su corto. Questa volta Edoardo Crema non sbaglia e le due formazioni vanno all’intervallo lungo in parità.

La ripresa si conferma sui ritmi vivaci del primo tempo ed i padroni di casa passano in vantaggio con Petito, bravo a raccogliere un passaggio in area di un compagno e a mettere in rete. La Lazio avrebbe subito la possibilità di segnare con un tiro corto che però Dell’Anno respinge. Nell’ultimo quarto la Lazio si getta in avanti alla ricerca del pareggio, che potrebbe arrivare proprio all’ultimo respiro, ma un tiro ravvicinato viene deviato dall’ottimo portiere piemontese. Sulla ripartenza è invece Il Valchisone a passare con una veloce discesa che consente a Racca di battere a rete per il 4 a 2 finale.

È stata una partita equilibrata, piacevole da vedere e comunque avvincente. La Lazio ha fatto bene a provarci perché un pareggio non sarebbe servito a niente. Il Valchisone ha confermato la buona impressione che già ci aveva fatto nella gara d’andata ottenendo così una vittoria importante che lo tiene ancora in corsa per un posto tra le prime quattro del campionato.

Max U.

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