Terza sconfitta consecutiva della Lazio che, sul campo della capolista Ferrini, subisce una pesante sconfitta. La formazione sarda è straordinariamente in forma, come conferma il 6 a 2 finale. Squadra dominante, quella sarda, che gioca con grande intensità, aggredisce alta e sa difendersi con ordine. Difficile che gli sfugga l’accesso alle Final Four scudetto.
Anche contro la Lazio, che ha comunque provato a fare la sua partita senza alcun timore reverenziale, la Ferrini ha offerto una prestazione di alto livello. Dopo un primo tempo in completo controllo, concluso quattro a zero grazie a tre tiri corti ed un rigore tutti segnati dal bravissimo Ojeda, la Ferrini, nella ripresa, subiva il ritorno della Lazio che si gettava con ardore nella metà campo avversaria e con Gabriele Landi e Claudio Brocco accorciava le distanze dando inizio ad una rimonta che, pur mettendo in difficoltà i padroni di casa, veniva affossata nell’ultimo quarto da una deviazione sottomisura del giovanissimo Luca Sulanas e da un tiro ad incrociare al volo di Edris, che mettevano la parola fine ad un incontro comunque piacevole.
Una sconfitta con la Ferrini era comunque preventivabile, ma è innegabile che ora la situazione della Lazio, ormai fuori dal discorso Final Four, si sia fatta abbastanza complicata anche per l’obiettivo Elite e non perché non ci siano margini di rimonta, ma piuttosto perché i biancocelesti dovranno giocare tutte le gare contro i diretti concorrenti, lontano da casa. La zona Elite oggi è lontana tre punti ma con molta probabilità, nel prossimo turno, in cui la Lazio riposa, si allontanerà ulteriormente. Perdere, quindi, non è più possibile.
Ci sono 20 giorni per preparare la trasferta in casa del Valchisone. Speriamo che la Lazio sappia sfruttarli nel migliore dei modi.
Max U.