Ancora una prestazione di alta classe, coronata da due reti e da grandi giocate. Incontriamo Ludovica Pericoli al termine della gara della Lazio femminile Under 14 contro la Capitolina, vinta per 6 a 0. Ludovica ha cominciato a giocare ad hockey da piccolissima, appena sei anni, e non l’ha mai più abbandonato. Campione in carica con la Lazio Under 12, la giovane atleta biancoceleste ha la determinazione e l’abilita tecnica necessaria per diventare una delle migliori atlete dell’hockey nazionale. Molto timida, quasi schiva e di poche parole, quando entra in campo si trasforma e diventa una vera e propria leader in grado di guidare la squadra verso il successo.
“Ho cominciato molto presto a tenere un bastone in mano – ci dice Ludovica – mi piace giocare ed in campo mi trovo a mio agio. Naturalmente sempre con la maglia della Lazio”.
Una famiglia di hockeisti…
“(ride) ma insomma. Possiamo dire che siamo una famiglia di sportivi. Io e le mie sorelle giochiamo ad hockey e quindi ci alleniamo con costanza mentre mamma va a camminare con le amiche tutte le mattine ma con l’hockey non ha proprio niente a che fare. A papà, invece, piacerebbe saper giocare ad hockey perché è molto appassionato ma sinceramente non fa per lui”.
Chi è la più brava?
“Siamo tutte brave seppur con caratteristiche diverse. Cristina gioca a centrocampo, sulla fascia, ed è molto disciplinata ed attenta tecnicamente, Francesca invece è un attaccante imprevedibile es estroso, passa poco la palla ma inventa gol dal niente. Invece a me piace giocare in difesa, portare palla e mettere le mie compagnie in condizioni di segnare. Diciamo che io ho più visione di gioco”.
Che rapporto hai con le tue sorelle?
“Con loro ho un buon rapporto. Cristina è la più grande e quindi deve sopportarci ma aiuta molto. Con Francesca ci sono alti e bassi ma fondamentalmente andiamo d’accordo. Stiamo molto bene insieme”.
Veniamo alla Lazio. Lo scorso anno il primo titolo importante…
“Si. È stata una grande soddisfazione oltre che molto emozionante. Aver vinto contro tutti le squadre migliori è stato davvero importante. Ho dei bellissimi ricordi di quei giorni. Eravamo una squadra molto unita ed affiatata ed anche per questo abbiamo fatto bene”.
E da quella Under 12 è nata l’attuale Under 14 che sembra poter essere in grado di ripetere l’impresa.
“A mio parere l’attuale Under 14 è anche più forte dell’Under 12 dello scorso anno. L’inserimento di Charlotte e Camilla ha dato alla squadra maggiore dinamicità e potenza anche se il gioco è rimasto più o meno lo stesso”.
Dove può arrivare questa squadra?
“L’obiettivo è raggiungere le finali di Bra e poi, una volta li, vedremo se riusciremo ad essere competitive. Ovviamente giochiamo sempre per vincere. La squadra è molto forte anche se quest’anno abbiamo qualche problema in attacco, mi sembra che siamo meno concrete. In compenso la difesa è il punto di forza”.
In cosa dovete migliorare per diventare più competitive?
“Senz’altro nell’approccio alla gara. Spesso entriamo in campo troppo timidamente, ci mettiamo un po’ a carburare. Poi anche durante la gara siamo troppo statiche, poco dinamiche. Alcune aspettano che la palla gli arrivi senza fare niente per andare a prendersela. Spesso sembra che io non voglia passare la palla, ma in realtà la tengo più del solito perché non ho nessuno libera a cui passarla. Poi, un altro elemento da migliorare, è la battuta dei tiri corti”.
A livello sportivo qual è il tuo sogno?
“Non saprei. Mi pongo sempre obiettivi ma un sogno, almeno a livello sportivo, non ce l’ho”.
Ed il tuo prossimo obiettivo?
“Ovviamente lo scudetto nella categoria Under 14”.
Allora in bocca al lupo. A Ludovica ed alla Lazio femminile.
Max U.