Sconfitta prevista per l’Under 16 maschile sul campo di un Campagnano in corsa per raggiungere la finale nazionale di categoria e quindi fortemente motivato. Un 9 a 0 che però lascia l’amaro in bocca perché il divario tra le due formazioni non è in realtà così ampio. La Lazio, che non ha più niente da chiedere alla stagione, si è però presentata allo Stadio Comunale di Campagnano poco motivata ed anche abbastanza distratta. Per larghi tratti della partita la formazione di casa ha costretto i biancocelesti ad una ardua e costante difesa. La Lazio è uscita poco dalla propria metà campo e sempre con grande difficoltà, soprattutto nel primo tempo. Tante, troppe, le imprecisioni di una gara in cui il reparto offensivo si è trovato in grande difficoltà e non è quasi mai riuscito, se non in poche occasioni, ad impensierire la difesa avversaria.
Ovviamente, anche in questa gara, possiamo cogliere delle indicazioni positive perché a noi piace vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. La squadra ha lottato sino all’ultimo minuto su ogni palla ed anche i meno presenti in campo, come Alessio Fani o Giulio Paolillo, si sono dati da fare per cercare di limitare i danni. Ci è piaciuta molto anche la prestazione di Ramon Virdis che, schierato per forza di cose in difesa, ha lottato con grinta e caparbietà su ogni palla. Altra nota positiva arriva dalla prova più che positiva di Jacopo Borghese ormai pronto per giocare con i più grandi. Malgrado qualche errore di troppo, soprattutto nelle uscite dalla zona difensiva, Jacopo ha confermato le sue grandi doti tecniche e la capacità di capire le varie situazioni di gioco. Infine, non possiamo non parlare dei portieri, Leonardo Urso e Daniele Di Pietro Paolo. Il primo, attualmente portiere dell’Under 14 ed alla terza gara con l’Under 16, ha confermato tutte le ottime doti che aveva già esibito nella gara precedente, mentre Daniele, proveniente da un lungo infortunio, ha mostrato di aver recuperato al meglio e di essere pronto a tornare in campo sin dal primo minuto.
Adesso testa alle due impegnative prove con il Butterfly, che insieme al Campagnano si gioca l’accesso alle finali, e poi tutti in vacanza.
Max U.