La Lazio Hockey supera a pieni voti il round 3 di Coppa Italia vincendo in maniera perentoria il proprio girone. Mattinata tranquilla, come era ampiamente prevedibile, contro l’HC Eur liquidato con un 5 a 1, tre gol di Edoardo Crema e due di Luca Angius, che rinviava il discorso qualificazione alla gara del pomeriggio contro i pugliesi dell’Olimpia Torre Santa Susanna, anche loro vincenti contro l’HC Eur per 4 a 0. 

Il 6 a 2 finale a favore dei biancocelesti la dice lunga sulla superiorità mostrata in campo. L’Olimpia Torre, che milita nello stesso girone di A2 della Lazio, ha dimostrato di essere una squadra robusta e ben organizzata anche se ha sofferto molto le folate offensive dei veloci attaccanti laziali. Il primo quarto correva via sui binari di un sostanziale equilibrio rotto, al settimo minuto del secondo quarto da un tiro corto di Luca Angius, ancora una volta protagonista, che era fortunato su una deviazione che ingannava il portiere avversario. Niente fortuna, ma tanta tecnica e bravura, nel secondo tiro corto di Luca, un paio di minuti più tardi, che s’infilava alla sinistra del portiere avversario per il 2 a 0 con cui si concludeva la prima frazione di gioco.

Ripresa più divertente

Nel secondo tempo l’andamento del gioco non cambiava e la Lazio costringeva gli avversari a difendersi nella propria metà campo. Al settimo minuto il giovane Leonardo Guiducci raccoglieva un cross di Luca depositando in tuffo la palla in rete per il 3 a 0. Il favore era presto ricambiato qualche minuto più tardi, quando Leonardo era lesto a servire a Luca una palla da spingere in rete. Allo scadere del terzo quarto l’Olimpia accorciava le distanze sfruttando un tiro corto che batteva il nostro Timido Pompili. Nell’ultimo quarto, un pò per la stanchezza ed un pò per il risultato ormai acquisito, la gara diventava più brillante e combattuta. Ancora Luca, quarta rete personale per lui, allungava il vantaggio della Lazio prima della seconda rete dell’Olimpia e del sesto gol della Lazio, realizzato dal bravissimo Giulio Brocco, che fissava cosi il risultato finale sul 6 a 2.

Una buona Lazio

Sono stati due confronti da cui Luca può tirare fuori solo considerazioni positive. In particolare la gara con l’Olimpia Torre, che i biancocelesti incontreranno anche in campionato, ha mostrato una squadra attenta, matura, molto brava ad interpretare i vari momenti della gara e a colpire quando necessario. Ovviamente Luca Angius, ancora una volta, si è rivelato come il migliore in campo ma è chiaro che i suoi ragazzi hanno preso da lui lo spirito combattivo, la voglia di vincere e la determinazione. Una squadra giovane ma già molto coesa che ha in Luca e negli intramontabili Timido Pompili e Fernando Gonzalez Oliver degli esempi da seguire da cui imparare a crescere. 

E i festeggiamenti per il passaggio del turno sono già finiti perché c’è subito da pensare alla prima trasferta di domenica in terra marchigiana dove, contro il Potenza Picena, comincerà l’avventura della Lazio in A2 con l’obiettivo di raggiungere la promozione nella massima serie.

M.U.

 

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